Van Gogh Alive a Firenze
Ha aperto in questi giorni a Firenze una mostra di sicuro impatto sia per l’artista rappresentato, sia per la novità, sia per la location: Van Gogh Alive, una mostra multimediale che prevede la proiezione di oltre 3.000 immagini ad altissima risoluzione e su grandi pannelli delle opere più famose dell’artista olandese, in una location esclusiva: la chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte (a pochi passi da Ponte Vecchio).
Si tratta di un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte, affascinante ed educativo: i capolavori di Van Gogh prendono vita, in una vibrante sinfonia di luci, colori e suoni. I visitatori vivranno un’esperienza visiva e divulgativa completamente inedita, che li farà sentire completamente immersi nel mondo dell’artista; il tutto integrato in un’architettura particolarissima come quella della chiesa di Santo Stefano al Ponte, che saprà regalare emozioni uniche. Questo particolare allestimento ha lo scopo di avvicinare all’ immaginario di Van Gogh e alle sue opere il grande pubblico, quello meno avvezzo a frequentare mostre e musei, le famiglie e le scuole. L’alta definizione delle immagini proiettate consentirà, inoltre, una visione nuova e ravvicinata dei dettagli delle opere, della straordinaria tecnica, del peculiare ed avanguardistico utilizzo del colore.
L’esposizione indaga il Van Gogh degli esordi dai colori freddi e timidi per poi continuare con la proiezione delle tele più calde del periodo impressionista parigino, proseguendo per il periodo più fortunato di Arles, dove dipinse le sue opere più famose tra le quali “I girasoli” o “La notte”. Oltre alle numerose opere, all’interno del percorso virtuale sarà possibile apprezzare anche i bozzetti preliminari, quelli che hanno dato vita a quadri e capolavori che hanno contribuito a fare la storia dell’arte, non solo del suo secolo.
Per meglio comprendere i contenuti dei suoi dipinti, risulta fondamentale conoscere la complessità della sua personalità ed i suoi tormenti, a tal fine sono proiettate anche le lettere che il pittore amava scrivere ai suoi affetti e alle personalità stimate del panorama culturale del suo tempo, attraverso le quali racconta il suo lavoro, le sue fonti d’ispirazione, il dramma cupo della follia con cui lottò, senza riuscire a salvarsi.
Il tutto accompagnato dalle musiche di Handel, Tiersen, Lalo, Delibes, Viseur, Barber, Schubert, Kusturica, Part, Chabrier, Nielsen, Sakura, Satie, Zorn, Saint-Saëns, Liszt, Delibes e Godard.
APERTO TUTTI I GIORNI FINO AL 12 APRILE 2015
Dal Lunedì al Giovedì 10.00 alle 19.30
Venerdì e Sabato* dalle 10.00 alle 23.00 *(eccetto nei giorni 12/3 – 19/3 – 4/4 )
Domenica* 10.00- 21.00 *(eccetto il giorno 22/3)
BIGLIETTI
Intero 12 euro
Ridotto Under 18, studenti, over 65, disabili 10 euro
Bambini sotto i sei anni ingresso gratuito
Famiglia: 2 adulti e 2 bambini / 1 adulto e 3 bambini: 36 euro
Maxi famiglia 2 adulti + 3 Bambini / 1 adulto e 4 bambini: 42 euro
Per maggiori informazioni si invita a visitare il sito ufficiale della mostra: www.vangoghalive.it