Io vado al museo… e tu?
Non solo paesaggi e monumenti d’eccellenza, l’Italia si distingue anche per la sua ricchezza di musei e opere d’arte. Michelangelo, Leonardo, Vasari, tutti grandi artisti che il mondo invidia al nostro paese… e a...
Non solo paesaggi e monumenti d’eccellenza, l’Italia si distingue anche per la sua ricchezza di musei e opere d’arte. Michelangelo, Leonardo, Vasari, tutti grandi artisti che il mondo invidia al nostro paese… e a...
Da oggi e fino al 4 maggio alcuni luoghi del patrimonio artistico della città ospiteranno le Invasioni digitali scopriamo insieme di cosa si tratta e dove si svolgeranno…
Firenze ospiterà nuovamente “I Mai Visti”, la particolare mostra organizzata dalla Galleria degli Uffizi durante il periodo di Natale (ma che continuerà fino al 7 febbraio 2013) che utilizza opere meno conosciute o provenienti da depositi. Quest’anno l’esposizione è intitolata “Arti e Alchimia. La Fonderia degli Uffizi: da laboratorio a stanza delle meraviglie” e vuole rappresentare, attraverso una serie di opere, l’antica passione per l’alchimia.
Palazzo Strozzi di Firenze ospiterà dal 23 marzo al 18 agosto 2013 la mostra “La primavera del Rinascimento. La Scultura e le arti a Firenze 1400-1460”, un ponte artistico che collega Italia e Francia e che si propone di illustrare, in sezioni tematiche, la genesi del movimento artistico che ha reso Firenze la “culla del Rinascimento” facendolo soprattutto attraverso capolavori di scultura, forma d’arte che per prima se ne è fatta interprete.
Dopo l’esposizione “Soffici 1907 – 2007. Cento anni dal ritorno in Italia” e l’apertura del “Museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano” nel 2009, l’Assessorato alla Cultura di Poggio a Caiano (PO) presenta “Ardengo Soffici. L’Europa in Toscana”. Quest’esposizione, curata da Luigi Cavallo, è incentrata sul periodo che va dal 1900 al 1918, e illustra, con opere e documenti originali, i contributi giunti in Italia grazie alla mediazione di Soffici. Questi capolavori saranno visibili fino al 27 gennaio 2013 negli spazi espositivi delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano.
Sarà visibile da dicembre la Cappella Rucellai (o Tempietto del San Sepolcro), capolavoro architettonico Rinascimentale realizzato da Leon Battista Alberti, che conserva il sacello del Santo Sepolcro e che va ad arricchire l’offerta del museo Marino Martini di Firenze.
Monumento funebre fiorentino, il Tempietto, conservato nella Cappella del Santo Sepolcro, è l’unica parte ancora consacrata dell’ex-chiesa di San Pancrazio e conserva le spoglie di Giovanni di Paolo Rucellai, mercante, umanista e scrittore italiano.
Firenze, inimitabile centro culturale e artistico, ospiterà fino al 6 gennaio 2013 un’imperdibile mostra fotografica: Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo. Omaggio a Italo Calvino.
In occasione del 160esimo anniversario della Fratelli Alinari, i Rencontres d’Arles e la Fondazione Alinari rendono omaggio alla sua storia con un’esposizione che unisce letteratura e fotografia. Il giovane curatore Christophe Berthoud si rifà a uno dei più grandi narratori del Novecento, Italo Calvino, utilizzando il vastissimo archivio Alinari come se fosse un giacimento inesauribile di storie.
Dal 3 novembre 2012 al 5 gennaio 2013 il Polo Museale Fiorentino anima l’autunno della culla del rinascimento con 2 speciali iniziative che entusiasmeranno tutti gli appassionati d’arte toscani e non. Questi particolari eventi coinvolgeranno i visitatori, grandi e piccoli, e valorizzeranno l’immenso patrimonio artistico di Firenze.
Firenze, città amata da tutto il mondo e culla del Rinascimento, durante i secoli ha subito numerose trasformazioni, raccontate e rappresentate dalla mostra “Firenze negli occhi dell’artista, da Signorini a Rosai”, che si terrà nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti fino al 28 ottobre 2012.
Firenze si riconferma fonte inesauribile di bellezze e culla dell’arte, ospitando fino al 20 ottobre 2012 una mostra veramente unica: “Magnifici tre, i libri-gioiello di Lorenzo de’ Medici”. I codici miniati fatti realizzare da Lorenzo il Magnifico per le figlie, capolavori assoluti del Rinascimento, saranno esposti per la prima volta dopo cinque secoli.