Play it! Il festival della musica contemporanea a Firenze
Confermata la terza edizione del festival Play it! tutto dedicato alla musica italiana dell’oggi, intesa come ricerca, creatività e nuove sonorità che dando spazio alle realtà musicali più interessanti.
Il progetto è nato all’interno dell’Orchestra della Toscana ed è ideato da Giorgio Battistelli. Di lui Daniel Charles ha detto: “Battistelli è senz’altro il musicista più geloso della propria indipendenza che io conosca, si tiene accuratamente lontano da parrocchie e consorterie di ogni tipi, ma non dai più audaci tentativi di sperimentazione.”
Un commento come questo è senz’altro una buona presentazione e garanzia!
Il festival si tiene al Teatro Verdi dal 26 al 29 marzo e per l’occasione l’auditorium nel centro di Firenze resterà aperto dal mattino alle 10 fino alla mezzanotte.
In questi quattro giorni il teatro sarà animato da incontri, approfondimenti, dibattiti, premiazioni e concerti che mostreranno la ricchezza di una scena variegata, vitale e in continuo fermento, come non potrebbe altrimenti essere l’immagine stessa di Battistelli, che tra l’altro vedrà nel maggio 2015, per l’inaugurazione dell’Expo di Milano, rappresentare in prima mondiale una nuova opera per il Teatro alla Scala.
In questa occasione i compositori affermati, gli interpreti, ma anche i giovani talenti avranno la possibilità di incontrarsi, confrontarsi e proporre i propri lavori, tutti senza freni inibitori, tale è la musica contemporanea.
Contributors del Festival sono Francesco Giomi, Federico Gardella, Luca Francesconi, Daniela Terranova, Daniele Ghisi, Carmine Emanuele Cella, Marco Lena, Fabio Nieder, Girolamo Deraco, Paolo Marchettini, Francesco Filidei, Andrea Manzoli, Giovanni Verrando, Alessandra Ravera, Gilberto Bosco, Emanuele Casale, Marcello Filotei, Matteo Franceschini, Riccardo Nov.
Ricordiamo che ad ogni edizione Play It! assegna un premio alla carriera, nel 2014 questo verrà assegnato al compositore piemontese Azio Corghi; con la sua carriera musicale iniziata nel 1967, Corghi ha potuto dare all’opera una rilettura in chiave moderna ad esempio il libretto di Maddalena Mazzocut-Mis, dell’Edipo Tiranno di Sofocle, tragedia che, con le musiche di Andrea Gabrieli, fu rappresentata nel 1585.
Info + 39 0552342722