Vino Veritas … il Chianti
Che cosa è un chianti ? Questo vino, per qualcuno emblematico è fatto con l’amore della campagna toscana, il cui centro storico si trova in una zona tra Firenze e Siena. Nel 1716, Cosimo III de ‘Medici, Granduca di Toscana, decretò che questa regione poteva produrre quello che oggi è noto come il Chianti Classico – facilmente riconoscibile dall’emblema nell’etichetta, un Gallo Nero. Il Chianti Classico ha una particolarità unica, l’uso dell’uva sangiovese che si trova in zona. Oggi c’è molta attenzione alle antiche tradizioni della vinificazione e uno sguardo attento al trend della coltivazione biologica .
Per degustare i migliori vini del Chianti è possibile scegliere una delle tante locande della micro regione che si divide tra la provincia di Firenze e quella di Siena, una di questo è a Montefiridilfi: “A Casa Mia” è un brillante scoperta, una vera e propria osteria vecchio stile con solo una dozzina di tavoli ai quali sedersi per gustare le abbondanti porzioni di cucina casalinga toscana a prezzi ragionevoli, cosa non da poco oggi giorno. Il luogo è gestito da due vivaci personaggi, Cosimo e Maurizio Simoncini che condividono la cucina e il rapporto con i clienti. Il posto è sempre affollato, meglio prenotare e soprattutto fatevi guidare alla scoperta di sapori e e piatti del giorno, Maurizio saprà farvi partecipare al suo entusiasmo, magari rivelando qualche notizia segreta sulla cucina e i suoi piatti preferiti.
L’enorme piatto di antipasti che viene generalmente portato in tavola è già un pasto completo, con panzanella, verdure grigliate, una deliziosa insalata di trippa calda, bruschette con pomodori tritati grassocci e fagioli conditi con olio d’oliva. Da non perdere le penne con coniglio o il risotto agli asparagi, il tutto annaffiato da una bottiglia di Chianti impagliato.
Finita la visita enogastronomica perchè non visitare Montefiridolfi, letteralmente “il monte del figlio di Ridolfo”, “Montis filiorum Ridolf“, un antico castello che fu anticamente, più di mille anni fa, della famiglia Buondelmonti, ma oggi, dopo secoli di guerre di confine, il suo castello ha perso ogni connotazione guerresca e la località è un ridente paesello dove passeggiare piacevolmente osservando la campagna, i filari delle viti e magari visitare la chiesetta di Santa Cristina.