Il Museo di Storia Russa di Mosca incontra i Fiorentini
Era il 1872 quando lo zar di tutte le Russie, Alessandro II inaugurava il Museo Statale di Storia di Mosca. Oggi alcune immagini posizionate nel foyer dell’Auditorium al Duomo di via Cerretani in Firenze, permettono di visitare virtualmente gli oggetti più importanti e significativi di tale museo.
E’ un’occasione di promozione turistica per organizzare un viaggio a Mosca, ma anche per sottolineare come Firenze sia sempre aperta e scambi culturali, magari ricordando come la comunità russofona sia stata in passato numerosa e molto attiva nelle esperienze commerciali e sociali della città.
Da non dimenticare che a Firenze esiste una delle più belle chiese ortodosse russe d’Italia, con le cupole che ricorda la chiesa moscovita di San Basilio. Edificata a partire dal 1899, nell’ottobre 1902, la chiesa inferiore “invernale” fu consacrata a San Nicola, per ricordare la cappella di San Nicola dei principi Demidov, che avevano donato gli arredi per la nuova chiesa della comunità russa. L’anno seguente, la chiesa alta “estiva” fu completata e consacrata alla Natività di Cristo. Fu nel 1911 che uno speciale decreto dell’Imperatore sancì la destinazione dell’edificio a chiesa russa cittadina.
La mostra è anche un’occasione per andare a visitare le raccolte di opere d’arte di ispirazione religiosa conservate nella chiesa russa di via Leone X.
L’evento espostivi è stato promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e dall’Istituto Internazionale Life Beyond, oltre naturalmente al già citato Museo di Storia di Mosca.
Tredici pannelli porteranno il visitatore quasi a “toccare con mano” gli oggetti più prestigiosi della collezione, preziosi manufatti simbolo della millenaria cultura russa, un riassunto del grande tesoro di oltre 4 milioni di oggetti a partire da reperti di paleontologia, scienza, disegno, scultura e opere d’arte in genere.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 17 con ingresso libero.