Montelupo Fiorentino la tradizione della ceramica toscana.
Era il XV secolo quando la ceramica di Montelupo iniziò ad affacciarsi sulle rotte commerciali dell’Italia e del Mediterraneo, per soddisfare le esigenze e le richieste di pregiati oggetti di uso quotidiano.
Dopo secoli di attività le fornaci del piccolo comune alle porte di Firenze sono ora oggetto di rivalutazione con la Festa Internazionale della Ceramica, durante la quale è possibile visitare lo storico museo locale.
Per tutti coloro che si troveranno a Firenze potrà essere il momento ideale per scoprire le produzioni artistiche di questo luogo.
In occasione di questa festa, la Spagna avrà il posto di onore, infatti come un tempo la ceramica di Montelupo veniva commercializzata nel paese iberico, oggi la località di Manises, centro di produzione ceramico di alto livello, è gemellata con Montelupo.
I pezzi spagnoli ricordano l’influenza araba e i colori che prevalgono sono il rosso, i disegni hanno il nome di “damaschine” e vennero utilizzati anche nelle decorazioni montelupine, per stare al passo coni tempi e soddisfare le richieste di ceramiche di gusto orientalizzante.
Spettacoli ed eventi sono di corona a questa manifestazione, mentre un gruppo di ceramisti spagnoli si proporranno nella realizzazione di opere di ispirazione contemporanea, un modo per stare al passo con i tempi.
Il Museo della Ceramica di Montelupo non raccoglie solo le testimonianze della produzione ceramica del luogo, che fu uno dei più importanti centri d’Italia, ma dell’intero bacino del Mediterraneo.
Le manifatture di Montelupo lavorarono grazie alla committenza delle famiglie fiorentine e furono le attività commerciali della famiglia Antinori che permisero alla maiolica di Montelupo di raggiungere gli scali marittimi di Pisa e Livorno, da dove grandi quantità di maioliche vennero immesse sul mercato internazionale con i commerci marittimi. In poco tempo i prodotti del piccolo borgo toscano si diffusero così in tutto il Mediterraneo (Grecia, Nordafrica, Francia, Spagna), anche sulle rotte atlantiche (Inghilterra, Olanda), fino a raggiungere il Nuovo Mondo.