C’era una volta: l’antica bottega Marchiani
C’era una volta, ed è proprio il caso di dirlo …. Qui tutto è legno, tutto parla della tradizione e della storia di Firenze, ma non solo…. Pinocchio è parte del leone in questa bottega, un vero luogo dove la passione si è stratificata nel tempo.
Siamo in quella lunga strada che scorre parallela all’Arno, via Santo Spirito, con i suoi grandi palazzi che obbligano il sole a scorrere alto nel cielo per poter dare luce al selciato che ha visto passare tutto e tutti.
Tra i tanti “sporti”, usci, porte, portoni e così via, si apre quello che a prima vista sembra un misto tra magazzino e falegnameria, negozio di giocattoli e di oggetti antichi; un Pinocchio quasi a misura d’uomo è di guardia sulla strada, sembra osservare che non arrivino i gendarmi …. Nelle prime ore della mattina è tutto un passare veloce di gente che raggiunge il posto di lavoro, sguardi veloci, sorrisi, saluti.
Bella Santo Spirito, ricca di curiosità e negozietti che stimolano la curiosità. Qui, dove Pinocchio è di guardia si trova la Marchiani Cornici, uno di quei luoghi legati al tempo che fu, un posto dove tutto è fermo, pur nel suo veloce procedere di incessante lavoro artigiano.
Da Marchiani si fanno le cornici, grandi, piccole, per quadri e stampe antiche. Fu Epifanio Marchiani che nel 1880 aprì in via Maggio l’attività ora tramandata a Leonardo Romanelli e alla nuova generazione rappresentata da Stefano. Un tempo era un grande magazzino dove si svolgeva prevalentemente il commercio di legni pregiati che a Firenze venivano intarsiati, filettati o ridotti a impiallacciature per l’attività degli stipettai della città o dei restauratori. Fu alla fine della seconda guerra mondiale, che Alberto e Augusto Marchiani trasferirono l’attività nelle antiche stalle del Palazzo Bardi Guicciardini in Via S. Spirito. Entrando nel negozio si notano subito le slanciate colonne che reggono le alte volte dell’ambiente, ma quello che colpisce di più è la presenza di moltissimi ricordi Collodiani; Pinocchio è presente e vivo, non per nulla il negozio, anzi scusate, il laboratorio, è chiamato giustamente la Bottega di Mastro Geppetto.
Entrate e sorprendetevi, tornerete bambini. L’ingresso è piccolo e quasi nascosto alla vista di chi passa per strada velocemente, ma entrando si apre un mondo, quello delle favole, con tutte quelle camicette rosse del famoso burattino che si mescolano con passepartout, stampe antiche, cornici intagliate. Marchiani è una delle tappe da non dimenticare in una visita a Firenze, anche solo per scambiare due parole con i l suo proprietario, un modo per conoscere il mondo; nel suo piccolo.
Giuseppe Garbarino