La via Francigena… passo, passo
Ricordando il viaggio del noto vescovo Sigerico di Canterbury, la sede toscana dell’associazione Trekking Italia, nel programma annuale di escursioni a piedi che durano più giorni, propone per quest’anno un itinerario suggestivo che parte da Firenze il 10 maggio aprile e arriva a Roma il 24 maggio, sul percorso della Via Francigena.
Se vi siete chiesti dove mai porteranno tutti quei cartelli che si trovano in Toscana e indicano con simboli diversi l’immagine di un pellegrino a piedi con tanto di bastone e mantello, questa è l’occasione buona per soddisfare la vostra curiosità. Seguire la Via Francigena vuol dire camminare sulle tracce di Sigerico, il vescovo di Canterbury, che raggiunse Roma per ritirare il suo pallio e che ha lasciato uno dei più antichi diari di viaggio, nel mese di maggio 2014 sarà possibile ripetere i passi di migliaia di pellegrini che per secoli si sono recati nella città santa della cristianità per venerare i sepolcri degli apostoli Pietro e Paolo, anche se oggi il tragitto si fa per soddisfare altre motivazioni.
E’ un viaggio guidato dai soci accompagnatori e viene fatto con un piccolo gruppo, una dimensione ideale per un’esperienza unica. E’ un’occasione da non perdere perché il mese di maggio è quello più bello, perché la natura è in piena esplosione, il clima è gradevole e tutto quello che vi circonderà sarà diverso e piacevole.
Dalla stazione ferroviaria di Firenze si raggiunge la Valdelsa, poi si prosegue fino a Siena. Vedrete l’indimenticabile Val d’Orcia, poi si raggiunge Radicofani e ci si inoltra nel Lazio costeggiando il lago di Bolsena e via via si arriva alla campagna romana, fino a quando non sarete in vista della capitale. Certo, l’immagine della Roma contemporanea sarà diversa da quella che avevano i pellegrini di una volta, ma la suggestione dell’arrivo compenserà questa mancanza.
Quindici giorni di paesaggi e ambienti diversi, chi parteciperà avrà modo di percorrere sentieri e strade campestri, incontrare testimonianze storiche, artistiche e religiose e magari rivivere la memoria e l’entusiasmo dei viaggiatori del passato. Vedrete che in questo viaggio vi si aprirà il cuore, una vera occasione per abbandonare le distrazioni di un mondo sempre più affannato e affannoso, per parlare con se stessi, per trovare un’ispirazione, soprattutto rivalutare il passo della lentezza, quel lento incedere verso una meta che ogni giorno sarà sempre più a portata di mano.
Il trekking si può fare per intero o in parte, le tariffe di partecipazione sono differenziate per permettere a tutti di definire i propri limiti ed esigenze. I pernottamenti vengono organizzati in piccoli alberghi, agriturismi, alcuni ostelli o edifici religiosi organizzati per questo tipo di turismo. Il bagaglio principale verrà sempre fatto trovare nel luogo del pernottamento, quindi si cammina solo con lo zaino giornaliero con le cose estremamente necessarie per “sopravvivere” a questa grande passeggiata.
Come per altri “cammini” viene fornita anche la credenziale del pellegrino Romeo, una specie di “passaporto del pellegrino”. Ad ogni tappa un timbro, in modo che una volta arrivati a Roma avrete il “Testimoniun” presso l’Opera Romana Pellegrinaggi. Il Testimonium è il documento che certifica, oggi che un tempo, l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa. È il corrispettivo della “Compostela”, che si ottiene al compimento del Cammino di Santiago. Nella tradizione storica questa pergamena era importantissima perché il pellegrino poteva dimostrare che il pellegrinaggio era compiuto e il voto sciolto.
Ulteriori dettagli e informazioni chiamando la sede di Firenze di Trekking Italia al numero di telefono 055 2341040 o per mail a firenze@trekkingitalia.org. E’ possibile anche consultare il sito www.trekkingitalia.org