Vendemmia e tradizioni gastronomiche: la schiacciata con l’uva
Settembre tempo di vendemmia, ma la cucina tradizionale toscana, quella dei piatti “poveri ma buoni” non dimentica che il frutto di Bacc0 non serve solo per fare il vino, quindi ecco a voi la schiacciata con l’uva!
La schiacciata con l’uva è una ricetta fiorentina e chiantigiana tipica del periodo autunnale e quindi
strettamente legata al periodo della vendemmia.
Si tratta di un pan dolce che è diffuso anche in altre località della Toscana, con alcune varianti e riferimenti alle antiche tradizioni.
La sua classica origine contadina è testimoniata dalla semplicità degli ingredienti utilizzati per realizzare il dolce, come la pasta lievitata, olio d’oliva, zucchero e naturalmente l’ingrediente principe: l’uva. Purtroppo per gli amanti di questa leccornia, si tratta di un prodotto stagionale, pertanto viene preparato solo durante un breve periodo dell’anno, tra settembre e ottobre, seguendo i ritmi della natura e della vendemmia che ad essa è legata.
La preparazione di questa schiacciata è legata ad un particolare tipo di uva, molto diffusa in Toscana, conosciuta con il nome di uva canaiola. LSio tratta inoltre di un dolce tipicamente casalingo e popolare.
Il Canaiolo è un uvaggio che si trova in molte zone della regione e viene utilizzato come base nella preparazione del Chianti, insieme al Sangiovese; l’abbinamento tra i due vitigni conferisce la morbidezza e colore al vino.
Alcuni dei grappoli di questa uva risultano a volte con chicchi troppo grossi e un po’ acquosi, tanto che l’occhio esperto la scarta durante la raccolta della vendemmia. I grappoli che sono rimasti sulle piante vengono raccolti separatamente per essere impiegati nella preparazione della schiacciata con l’uva.
La diversa maturazione del grappolo ha alzato il livello zuccherino dell’uva ed è proprio la sua diversa dolcezza che apporta al dolce quell’inconfondibile morbidezza e il profumo naturale del mosto, ma attenzione è vietato togliere i semi!!! Sono la caratteristica della ricetta originaria e a tutti coloro che non amano ritrovarsi tra i denti i piccoli semini di questa uva, diciamo pazienza, resterà un taglio di torta in più per i suoi amanti.
La Ricetta
Ingredienti per 6 persone
– Uva nera (Canaiolo) 1 Kg
– Pasta lievitata 500 grammi
– Zucchero 150 grammi
– Olio d’oliva
Preparazione
Lavorate la pasta lievitata con 4 cucchiai d’olio e 50 grammi di zucchero. Su un tavolo infarinato stendete circa metà dell’impasto ricavandone una sfoglia sottile, cercando di dargli la forma della teglia (preferibilmente rettangolare) in cui la metterete.
Ungete con dell’olio d’oliva la teglia e poi stendetevi la sfoglia, coprite il tutto con 700 g di uva, cospargetela con due cucchiai di zucchero e due cucchiai d’olio. Stendete la pasta avanzata facendo un altro strato, coprite con l’uva restante e sigillate bene i bordi con la sfoglia sottostante, piegandola sopra la nuova sfoglia che abbiamo messo.
Un filo d’olio completa la preparazione, inserite nel forno caldo per circa mezz’ora. Se volete, a gusto personale, potete aggiungere all’impasto un cucchiaino di semi di anice pestati.