Verrocchio, la bottega dei talenti.
Il 2019 ha spalancato le sue porte e con esso cominciano a delinearsi tutte le attività facenti parte dell’iniziativa “la Toscana di Leonardo”, un carosello di eventi che si snoderanno per tutto il corso dell’anno volti a celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
E per meglio comprendere i tratti del genio di uno dei personaggi più affascinanti della storia, Palazzo Strozzi, ha voluto intraprendere un percorso a ritroso, partendo dagli albori dell’opera leonardiana, esplorando il rapporto con il suo insigne maestro e gettando luce su un artista che ha saputo magistralmente plasmare oltre che la materia, lo stile dei suoi numerosi discepoli.
Dal 9 marzo al 14 luglio 2019 Palazzo Strozzi celebra così Andrea del Verrocchio, l’artista simbolo del Rinascimento a Firenze, e lo fa attraverso una grande mostra che ospiterà oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum di Londra e le Gallerie degli Uffizi di Firenze.
Grazie proprio ad una rete collaborativa di così straordinario spessore, il visitatore, avrà la possibilità di mettere a confronto e scoprire i primi tratti e le influenze dei più famosi artisti della seconda metà del Quattrocento. L’esposizione, con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, raccoglie infatti insieme per la prima volta, oltre che i celebri capolavori di Verrocchio e Leonardo, le opere capitali di altri suoi rinomati allievi come Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli e Pietro Perugino.
Poche furono le botteghe così poliedriche all’interno del panorama della storia dell’arte in cui si appresero e affinarono tecniche pittoriche, scultorie e orafe. E così, tra un dipinto e un’incisione, si potranno scorgere e ammirare i tratti tipici rinascimentali su cui concentrarono i loro studi: la ricerca della corposità degli oggetti, il rispetto delle regole della prospettiva, il dinamismo, l’attenzione per i paesaggi naturali e al contempo la valorizzazione dell’espressività dei corpi umani.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni inclusi i festivi dalle 10:00 alle 20:00, mentre il giovedì è previsto un’estensione fino alle 23:00.
….Non mancate!!