Io, Carlo Dolci
Fino al 15 novembre alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze, si terrà la mostra dedicata a Carlo Dolci.
La mostra ospita quasi 100 opere, tra dipinti e disegni, che esprimono l’alto livello raggiunto dall’artista nelle sue creazioni, con un piccolo numero di opere dei suoi allievi e alcuni dipinti e sculture di altri artisti fiorentini del suo tempo o poco precedenti.
Carlo Dolci fu il maggior pittore fiorentino del Seicento e godette di fama straordinaria già in vita e fino all’Ottocento. Pittore soprattutto di figure isolate, fu un apprezzato ritrattista e uno dei più intensi interpreti del sacro in pittura. Era un artista raffinato e coscienzioso, ma drammaticamente sensibile dei giudizi altrui, infatti bastava una parola maldestramente interpretata per ispirargli pensieri autodistruttivi al punto da giudicarsi inutile al mondo.
Carlo Dolci fu molto apprezzato anche da illustri membri di Casa Medici e della nobiltà europea. Si distinse principalmente per l’esecuzione di dipinti apprezzabili per la magistrale definizione delle sue figure, spesso raccolte in pose estatiche che rendono gli incarnati simili alla più pura porcellana, e per l’intrigante cura nella resa dei dettagli.
La mostra ospiterà e proporrà le opere più importanti conservate non solo nei musei di Firenze ma anche in collezioni pubbliche e private straniere, tra le quali posiamo citare il Muséè du Louvre a Parigi, lo Staatliche Museen a Berlino, l’Ashmolean Museum a Oxford, il Cleveland Museum of Art a Cleveland e la Royal Collection inglese che per l’occasione ha prestato la straordinaria Salomè con la testa del Battista, mai esposta prima in Italia.
Per andare alla pagina ufficiale dell’evento CLICCA QUI