San Lorenzo, stelle cadenti e bistecche: tradizioni del 10 Agosto a Firenze
La sera del 10 agosto tutti con il naso all’insù a vedere le stelle cadenti.
Ma che origine ha questa tradizione? E soprattutto perché Firenze è legata alla figura di San Lorenzo?
Purtroppo le notizie riguardo la vita del Santo sono poche, ma sappiamo con certezza che nacque in Spagna nel 225. Dopo un incontro con il futuro papa Sisto II, nel 257 fu incaricato come responsabile delle attività caritative nella diocesi di Roma. La sua morte avvenne un anno dopo a seguito dell’editto emanato da Valeriano secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi dovevano essere condannati a morte. Il diacono fu martirizzato il 10 Agosto 258, disteso su una graticola e ucciso dalle braci ardenti all’età di 33 anni.
Oggi San Lorenzo è il patrono di molti comuni italiani e la sua celebrazione liturgica il 10 agosto, giorno della sua morte. La tradizione delle stelle cadenti, proprio nel giorno di San Lorenzo, si riallaccia alla tragica fine del martire.
Le stelle, infatti, possono ricordare i carboni e la brace ardente che uccisero il diacono. Un’altra interpretazione vede le stelle cadenti come le lacrime e il pianto di San Lorenzo durante il suo martirio.
Per quanto riguarda Firenze, San Lorenzo si collega a questa città per una duplice motivazione: la prima chiesa consacrata della città di Firenze fu proprio la basilica di San Lorenzo, nel 393 d.C., divenuta molto importante a seguito della costruzione, nelle vicinanze, delle cappelle da parte della famiglia dei Medici.
La seconda motivazione ha origini profane: da secoli è tradizione distribuire gratuitamente cibo nel giorno il 10 Agosto sul sagrato della basilica di San Lorenzo. Durante queste serate dove la città s’illuminava della luce di grandi falò, venivano arrostite grosse quantità di carne di vitello che erano poi distribuite alla popolazione. Una sera di tanti tanti anni fa, un gruppo di viaggiatori inglese che si trovava a Firenze la notte del 10 Agosto, nel chiedere altra carne esclamarono nella loro lingua “beef steak”! Da qui una traduzione adattata alla lingua italiana creò la parola bistecca, giunta fino ai giorni nostri e da sempre collegata anche a Firenze.
Anche quest’anno, come ogni anno, Firenze festeggia la notte di San Lorenzo con un corteo storico che dalla piazzetta di Parte Guelfa transita per Piazza della Signoria fino a raggiungere la Basilica di San Lorenzo per la consueta offerta dei ceri. Non solo tradizioni religiosi, alle 21:00 il concerto sul sagrato di S.Lorenzo e la distribuzione gratuita di lasagne e cocomero.