Artigianato d’Oltrarno, alla scoperta di un quartiere fiorentino
Giornate piene di luce, il fresco dell’aria non ancora estiva ma piacevole, la voglia di uscire, guardarsi intorno, vivere, cercare, guardare. E’ questa una stagione in cui non si deve perder nessuna occasione di scoprire i piccoli tesori della città.
Ecco che Firenze propone una serie di visite guidate alla scoperta dei laboratori artigianali dell’Oltrarno, occasioni offerte a turisti, ma anche ai cittadini.
Le visite, della durata di 3 ore, avranno luogo con un minimo di 8 partecipanti con l’intervento dell’Associazione Centro Guide Turismo, ma per i più liberi di spirito è possibile il “fai da te”, girellare per quel reticolo di strade che si stende da via Maggio fino alle antiche mura cittadine e scoprire dietro ogni angolo una bottega, un negozio, un laboratorio, un antiquario che da cento anni accumula la storia delle nostre case.
L’Oltrarno è il quartiere di Firenze dove ancora oggi si respira un’aria d’altri tempi: vicoli e stradine, piazze e stupendi giardini chiusi dietro alte mura, chiese e palazzi che urlano sottovoce la loro storia. Antiche fontane di stupenda fattura ornano gli angoli delle strade per rendere anche un sorso d’acqua rinfrescante un momento per godere della bellezza artistica del luogo, altrove incontrerete ferri battuti e ciabattini, dentro ad antichi fondi del 1400, magari sopra alla porta d’ingresso un tabernacolo con una madonna trecentesca, tutto messo li, per caso, come se tutto fosse dovuto.
Ma l’Oltrarno non è solo arte immobile e secolare, è anche un luogo dove le attività produttive, in particolare l’artigianato, sono sempre state particolarmente fiorenti, in un contesto che è possibile definire come unico; qui i maestri artigiani sono in grado di usare quelle tecniche antichissime tramandate da padre in figlio, da maestro a ragazzo di bottega, fino all’uso di strumenti frutto della più recente tecnologia, installati in laboratori, atelier e botteghe che ancora oggi lasciano trasparire quel senso di suggestione e storicità diffusa. L’Oltrarno è un luogo dove il tessuto produttivo confina con l’arte, è ricco di attività che vanno dal restauro di mobili, libri e opere d’arte, all’oreficeria, alla lavorazione artistica dei metalli, della pietra e del cuoio, alla legatoria d’arte, alla tessitura e alla tappezzeria. Un patrimonio di conoscenze, abilità e tradizioni da scoprire con calma e visitando i laboratori uno per uno, entrando in contatto con i sapienti maestri artigiani e godendo delle bellezze artistiche che potremo vedere in un angolo polveroso, fare scoperte uniche e tornare a casa soddisfatti per un acquisto che mai avremmo immaginato.
Cercare e conoscere, questo il senso di una visita in Oltrarno, magari rincorrendo anche i profumi delle numerose trattorie della zona.
Giuseppe Garbarino