Quaresimali per tutti! Il dolce biscotto pasquale per scrivere ….
La tradizione pasquale fiorentina vuole che il dolce prediletto sia a forma di lettere; si tratta dei quaresimali, biscottini sfiziosi con i quali i bambini si divertono a scrivere brevi parole, infatti la loro forma è quella delle lettere dell’alfabeto. Si tramanda la storia che la loro origine sia da attribuire all’iniziativa delle monache di un convento fra Firenze e Prato nel XIX secolo, altri che sia stata una pasticceria fiorentina nel periodo tra la fine dell’ottocento e i primi del novecento. Una cosa è certa, questo dolcetto, o almeno lo stesso nome, è diffuso in Liguria dove si utilizzano degli ingredienti diversi, come la pasta di mandorle, acqua di fiori di arancio, semi di finocchio, maraschino, pistacchio, ecc… è necessario però dire che la sua forma è diversa, infatti come il quaresimale siciliano assomiglia a un cantuccio di Prato. Ma perché le lettere? Sembra che venissero utilizzare per scrivere delle frasi tratte dal Vangelo, ma una cosa è certa, finivano nello stomaco ingordo dei ragazzi che ne sono sempre stati ghiotti. La loro caratteristica, oltre alla forma di lettera, è quella di essere privi di grassi e pertanto adattai alla dieta del periodo che segue il Carnevale in attesa della Pasqua di Resurrezione. Ecco la ricetta per chi vuole provare: 3 albumi montati a neve 150g di farina 30g di cacao 170g di zucchero a velo 1 scorza grattugiata di un arancio (o scorzette d’arancia candita) 1 pizzico di sale Miscelare la farina, il cacao, lo zucchero, il sale e grattugiare la scorza d’arancia. Unire agli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’alto per smontare il meno possibile. Inserire in un sac a poche con bocchetta a stella e formare le lettere su di una leccarda ricoperta di carta forno, quindi cuocere nel forno caldo a circa 150°C per 15 minuti.