Il Granduca mancato: Ferdinando de’ Medici collezionista e mecenate
Fino a 3 novembre 2013 le sale di Palazzo Pitti, ospitano una mostra decisamente interessante e sotto certi aspetti unica nel suo genere. Si tratta della raccolta di oggetti e curiosità che il principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713). Primogenito di Cosimo III, fu amante dei piaceri mondani, in aperto contrasto con il padre che ne voleva un degno erede del granducato. Ispiratore delle arti e della musica fuggiva spesso da Firenze, privilegiando Venezia per i suoi soggiorni. Ferdinando de’ Medici visse nella villa medicea di Pratolino dove fece costruire anche un teatro, mentre a Poggio a Caiano aveva radunato in una sola stanza, chiamata il “Gabinetto delle opere in piccolo di tutti i più celebri pittori”, una straordinaria collezione di dipinti di piccole dimensioni, con ben 174 quadri di altrettanti pittori diversi, tra i quali Leonardo da Vinci, Raffello, Rubens, ecc… Forse a lui si deve l’incoraggiamento all’invenzione del forte piano, il precursore del pianoforte, da parte di Bartolomeo Cristofori. Detto il Gran Principe, poiché non regnò mai, morì precocemente e senza eredi, lasciando l’eredità del regno toscano al fratello Giangastone e iniziando così la decadenza della famiglia medicea.
Questa mostra si sviluppa all’interno della bellissima Galleria Palatina e prosegue negli Appartamenti Monumentali che un tempo erano le stanze assegnate a Ferdinando come dimora.
L’esposizione è visitabile insieme al normale percorso e orari di apertura della Galleria Palatina, info al 055 2388611/614.