Al Teatro Verdi di Firenze un altro grande classico di Tchaikovsky: “Il lago dei cigni”
Dopo “Lo schiaccianoci” il Teatro Verdi di Firenze presenta un altro balletto musicato da Tchaikovsky: “Il lago dei cigni” di scena il 22 Gennaio 2012.
Si tratta del primo di 3 balletti di Tchaikovsky e anche il più famoso. Commissionato a Tchaikovsky nel 1875, venne rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1877 ricevendo molto critiche. Venne infatti ritirato dalle scene dopo poche repliche anche a causa delle musiche troppo rivoluzionarie. Solo nel 1895, grazie a una nuova coreografia riuscì a ottenere successo.
“Il lago dei cigni” che verrà presentato a Firenze dal Russian Classical Theatre si divide in quattro atti e quattro scene. Sebbene esistano molto versioni del balletto, la maggior parte delle compagnie di danza basa la coreografia e le musiche sul revival di Marius Petipa e Lev Ivanov per il Balletto Imperiale, in scena a San Pietroburgo per la prima volta nel gennaio 1895.
È una storia romantica dai toni drammatici che racconta di un principe (il principe Siegfried) che si innamora di una ragazza (Odette), trasformata in cigno a causa di un incantesimo. I due si incontrano durante la notte, momento in cui il cigno riprende sembianze umane, al lago dei cigni, dove lei e altre ragazze a cui è stato inflitto il medesimo incantesimo ballano.
Odette racconta a Siegfried che solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte potrà sciogliere l’incantesimo.
L’indomani il principe deve scegliere la sua futura moglie e così il mago che ha inflitto l’incantesimo a Odette fa prendere a sua figlia Odile le sembianze di quest’ultima e Siegfried si lascia conquistare, convinto che si tratti di Odette.
Una volta scoperto l’inganno, il principe corre da Odette, ormai morente, e nel tentativo di salvarla vengono inghiottiti dalle acque del lago che si porta via i due amanti.
Non capita spesso di poter assistere a eventi di così alto profilo culturale, una fiaba senza età che riscuote sempre un gran successo di pubblico a cui non si può rinunciare; quindi se non siete di Firenze ma volete assistere a uno dei più bei balletti di tutti i tempi venite nel capoluogo toscano e prenotate una camera in uno degli alberghi della catena Ars Hotels.
Per maggiori informazioni sul balletto e sui biglietti visitare il sito del Teatro Verdi.