La vera storia di San Valentino
San Valentino è la festività più attesa dalle coppie innamorate, ma è ancora così?
Ogni 14 febbraio ristoranti e locali sono affollati da lui e lei che si guardano negli occhi, magari al lume di candela, ma pochi sanno che all’origine della tradizione degli innamorati ci sono i lupercalia romani, riti dedicati alla fertilità e che tra l’altro erano festeggiati il 15 dello stesso mese.
Fu papa Gelasio I che nel 496, per sradicare i vecchi riti pagani legò la data al culto di San Valentino, ma per arrivare agli innamorati è necessario attendere Geoffrey Chaucer, un poeta e scrittore che nel 1300 usa il giorno di San Valentino per collocare simbolicamente il fidanzamento di Riccardo II di Inghilterra con Anna di Boemia. Anni dopo nello stesso giorno a Parigi venne fondato il Tribunale dell’Amore, una specie di associazione ante litteram che si ispirava all’amor cortese.
Invece il costume di spedire le cosiddette “valentine” o dichiarazioni, lettere d’amore etc il giorno di San Valentino risale invece al XIX secolo quando ad opera di alcuni imprenditori che presero a stampare biglietti di San Valentino a livello industriale, l’usanza di manifestare i propri sentimenti alla persona amata in questo giorno ha preso definitivamente piede, prima di venire quasi soppiantata dallo scambio di regali quali cioccolatini, fiori etc.
Per passare quindi una piacevole serata scegliete il ristorante adatto, un luogo speciale!! E per il regalo, non è necessario cercare di prendere la luna al guinzaglio!!