San Valen…tour!!
A Firenze, si sa, il romanticismo è di casa tutto l’anno. Passeggiare per le sue vie, gustare un bicchiere di vino e un tagliere in una delle sue piazze o fermarsi per una foto sull’iconico Ponte Vecchio, sono attività che di per sé favoriscono l’intimità, il buonumore e la rilassatezza propria delle coppie innamorate.
E mentre cuori, decorazioni e idee regalo adornano le vetrine della città in una scala di rossi volti a omaggiare “L’amor che move il sole e le altre stelle”, abbiamo stilato per voi un itinerario volto a rendere ancora più romantico il vostro soggiorno toscano.
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi: è qui che Dante vide, come testimoniato nella Vita Nuova, per la prima volta l’eterna amata Beatrice. Un incontro segnato nella memoria di italiani e non e che, proprio perchè non ha bisogno di ulteriori presentazioni, è una prima tappa a cui vale la pena porgere un omaggio speciale.
Ponte Vecchio. Nel 1216 il nobile fiorentino Buondelmonte de’ Buondelmonti abbandonò, sull’altare della chiesa di Santo Stefano al Ponte, la giovane figlia di Lambertuccio Amidei. Egli non solo non si presentò al matrimonio, ma ebbe persino la sfrontatezza di entrare in città passando da Por Santa Maria, proprio nei pressi della chiesa dove la giovane lo stava aspettando: un’offesa inammissibile, che la famiglia Amidei decise di lavare col sangue. Buondelmonte venne così assassinato la mattina di Pasqua dello stesso anno nei pressi del Ponte Vecchio mentre si recava a nuove nozze con una donna della casata Donati. Secondo la tradizione questo episodio di sangue fu la scintilla che scaturì le violente lotte tra guelfi e ghibellini, le due opposte fazioni che per due secoli divisero Firenze.
Oltrarno,Via Maggio 26. Qui un edificio dalla facciata ricercata vi catturerà. Si tratta del Palazzo di Bianca Cappello, donna di leggendaria bellezza, che fu amante e poi moglie del Granduca di Toscana Francesco I de’ Medici. Fu il Granduca a costruire per lei questa residenza, in un punto che fosse il più vicino possibile alla reggia di Palazzo Pitti. Entrambi sposati, i due furono colti da una passione tale che divampò in una delle relazioni più chiacchierate della città, e che ancora oggi presenta punti oscuri e inquietanti misteri. Il primo riguarda la dipartita dei loro rispettivi coniugi, entrambi morti in circostanze poco chiare: il marito di Bianca venne assassinato in strada, mentre Giovanna D’Austria, moglie legittima di Francesco I, morì in un incidente nel 1578. La morte di Giovanna consentì ai due di unirsi in matrimonio. L’idillio però fu breve, perché nel 1587, dopo una cena presso la villa di Poggio a Caiano, i novelli sposi vennero colpiti da tremende febbri, per poi spirare entrambi dopo lunghi giorni di agonia. Avvelenamento reciproco o intossicazione mortale?
Santo Spirito. Nel famoso quartiere risiedevano due famose casate fiorentine quella dei Bardi e dei Buondelmonti, unite da un reciproco odio mortale. A tali famiglie appartenevano i giovani Dianora e Ippolito. Quando il giovane la vide, durante i festeggiamenti di San Giovanni, se ne innamorò all’istante ma appena ne scoprì l’identità, la malattia dell’amore lo colse: come avrebbero mai potuto celebrare la loro unione? I due amanti intrapresero dunque una relazione clandestina cosicchè Dianora la notte, prese l’abitudine di lasciare aperta la finestra della camera, per far salire il suo amato. Una sera però Ippolito venne scoperto dagli ufficiali di Guardia ed interrogato a causa del suo andarsene in giro con una scaletta di corda. Il giovane, per non intaccare l’onore della ragazza, ammise di essere un ladro venendo così condannato a morte. L’unico suo ultimo desiderio fu di poter passare, nel tragitto verso la forca, sotto casa dei Bardi. La sua richiesta venne esaudita e Dianora, vedendolo passare si precipitò a confessare la verità sull’accaduto. Tutto il popolo di Santo Spirito si commosse e le famiglie dei ragazzi acconsentirono così finalmente al matrimonio.
Casa Guidi, in Piazza San Felice è famosa per essere stata la dimora dove la poetessa Elizabeth Barrett e Robert Browning si rifugiarono dopo essersi sposati contro il parere della famiglia. Inseriti perfettamente all’interno della comunità inglese locale, i due, non mancarono di essere molto impegnati da un punto di vista politico. Fu proprio in queste stanze che l’autrice diede vita ad una delle sue opere più famose: “ Casa Guidi Windows” in cui parla del fervente clima fiorentino e dei moti cittadini, auspicando al più presto l’Unità d’Italia.
Passeggiata sui Lungarni. Lo scrittore E.M. Forster nel 1908 scelse proprio Firenze come ambientazione per un romanzo che fosse ironica enunciazione della cultura edoardiana del tempo. L’allegro ‘Camera con vista’, a cui i Lungarni fanno da romantico sfondo, fu poi ripreso da James Ivory nell’omonimo film, vincitore di tre premi Oscar, del 1985.
Anche gli amanti delle favole romantiche più moderne hanno qualche succosa meta per il loro pellegrinaggio d’amore. Nel 1982 gigli bianchi hanno addobbato la città del Giglio per le nozze del celebre cantante David Bowie con la top modella Iman. Se volete concedervi un bacio commemorativo recatevi dunque presso la Chiesa Anglicana di San Giacomo
E ancora nel 2014 il Forte Belvedere è stato teatro di uno dei matrimoni più chiacchierati del nuovo millennio, quello tra l’imprenditrice Kim Kardashian e il rapper Kanye West.
Storia, mito o modernità…andate alla scoperta di quello che vi piace di più, con chi vi piace di più!!