Sioux a Firenze: i colori delle praterie
Colori e oggetti sconosciuti nella patria del Rinascimento, ma non per questo meno significativi. Parliamo della manifestazione inaugurata oggi a Palazzo Medici Riccardi, WOLAKOTA 2014 e la mostra antropologica ed etnografica “Older Than America” nella adiacente Galleria delle Carrozze. Fino al 25 ottobre oltre 70 reperti originali dei popoli Indigeni delle Grandi Pianure Americane (Lakota Sioux e Cheyenne) si potranno ammirare a ingresso libero.
Una delegazione di Lakota Sioux è stata ricevuta dal presidente della Provincia Andrea Barucci e insieme hanno tagliato il nastro d’onore per l’inaugurazione. Era presente, insieme ai rappresentanti della nazione Sioux, Alessandro Martire Brings Plenty, Membro Onorario della Nazione Lakota Sioux, oltre che avvocato internazionale presso l’alto Commissariato dei diritti dell’Uomo di Ginevra della Nazione Lakota Sicangu di Rosebud, e rappresentante in Italia ed Europa della medesima Nazione Aborigena Nord Americana.
Gli oggetti esposti alla mostra che è stata promossa dall’associazione Wambli-Gleska, fanno parte di due collezioni private, quella di Sergio Susani e del sopra citato Alessandro Martire. Sono circa sessanta i reperti, tutti autentici, del popolo delle grandi pianure americane che si possono ammirare a Firenze in questa particolare mostra. Come curiosità è necessario segnalare alcuni oggetti utilizzati nel film “Balla coi lupi” con Kevin Costner, la pistola “Remington calibro 44” rinvenuta a Little Big Horn dopo lo scontro tra il leggendario colonnello Custer e altri oggetti che facevano parte della cultura e anima del popolo dei guerrieri Lakota Sioux.
Se visiterete la mostra, incontrerete anche Tim Murphy, un artista e storico americano che dal 16 al 25 ottobre terrà dei seminari didattici sull’arte della scheggiatura della pietra.