Festival delle Generazioni: le idee del nuovo incontrano le idee del vecchio
Grande attesa per il Festival delle Generazioni, un modo diverso per fare incontrare due mondi spesso ritenuti se non all’opposto, contrari: giovani e anziani.
Forse la parola anziani è troppo forte, ma è necessaria per far capire lo stacco generazionale che assale la nostra era.
Con questo momento di aggregazione, perché di questo si tratta fondamentalmente, si vogliono proporre momenti di riflessione e di svago, il tutto per trovare un punto di incontro tra i problemi delle due realtà di oggi, anziani e giovani. Concerti, rassegne stampa, laboratori, incontri con esponenti del mondo della letteratura e della scienza, saranno da cornice a tutto questo, perché il festival è stato pensato per cercare di progettare un modella di vita vivibile e condivisibile tra le due generazioni e questo grazie alle esperienze che ognuno di noi ha fatto nel suo percorso di vita, lungo o breve che sia.
Il progetto vuole valutare la doppia questione dei giovani e degli anziani, con le sue problematiche fortemente avvertite in tutto l’occidente, e forse ancora dipiù in Italia. E’ la Federazione Nazionale Pensionati Cisl che ha deciso di creare quest’occasione biennale di incontro tra anziani e giovani, chiamandola appunto “Festival delle generazioni”.
L’evento intende promuovere la sinergia delle migliori esperienze degli anziani e dei giovani pronte a impegnarsi creativamente nella soluzione della crisi che condiziona oggi la nostra società.
Il progetto si è sviluppato a partire dalla prima edizione attraverso una ricerca con metodologia Delphi che consiste in un’indagine previsionale su come evolverà il rapporto anziani-giovani da qui al 2020.
I luoghi del festival si dipanano lungo la storia di Firenze, dal Nuovo Teatro dell’Opera, Parco della Musica, al Complesso di San Firenze, le piazze della città, come Piazza della Repubblica e Santa Croce, la biblioteca della Oblate, Palazzo Vecchio.
L’idea del festival è quella di creare una atmosfera serena e festosa, segnata da una serie di eventi eccellenti, portata avanti insieme da anziani e giovani, capace di creare, allo stesso tempo, il ruolo di un osservatorio permanente, laboratorio intelligente e perché no, di Festival esaltante.