San Patrizio, la musica celtica a Firenze e il ricordo di San Frediano, un vescovo Irlandese
Anche in Italia, negli ultimi anni, sta crescendo sempre più l’amore per la cultura celtica e per tutto quello che riguarda l’Irlanda.
E di conseguenza anche i festeggiamenti per San Patrizio si stanno diffondendo in tutta la penisola: non solamente gli irish pub organizzano feste a tema ma i grandi festival per il St. Patrick’s Day sono una realtà sempre più consolidata che si rinnova ogni anno con fitti programmi musicali, fiumi di birra e gastronomia irlandese!
Anche a Firenze si svolge un festival di San Patrizio denominato Irlanda in Festa, un’evento dedicato alla musica, alla cultura e ai suoi riti.
La manifestazione si svolge a Firenze, presso il teatro Obihall, nato nel 2002, sulle ceneri del vecchio e glorioso Teatro Tenda e divenuto in poco tempo un punto di riferimento importantissimo per la città e per l’intera regione.
Ad allietare i visitatori 3 serate all’insegna del mondo irlandese a 360°, accompagnate dalla birra irlandese e dalle ottime degustazioni della cucina d’Irlanda. Nella galleria superiore alla grande sala, saranno presenti stand di artigianato artistico, libri, dischi e creazioni ispirate alla tradizione celtica.
La manifestazione si svolge a Firenze, presso il teatro Obihall, nato nel 2002, sulle ceneri del vecchio e glorioso Teatro Tenda e divenuto in poco tempo un punto di riferimento importantissimo per la città e per l’intera regione. Ogni edizione è caratterizzata da un’attenta scelta del programma musicale con ospiti del panorama musicale irlandese, europeo e italiano che allietano le serate con altissime performance.
Come ogni anno sono previsti stage di danze irlandesi tenuti dai ballerini dei Gens d’Ys nel Ridotto dell’Obihall, ogni sera dalle 19 alle 20.30. Ci si potrà iscrivere telefonicamente allo 055.6504112 o direttamente presso la biglietteria del Teatro. Il costo degli stage di danza è di € 15,00 compreso l’ingresso alla Festa.
Una curiosità lega Firenze con il mondo celtico irlandese; sapevate che San Frediano, dal quale prende nome lo storico quartiere di Firenze, era di origini irlandesi? Era figlio del Re dell’Ulster, una delle quattro province dell’isola d’Irlanda. Una volta ordinato presbitero decise di recarsi a Roma e sulla via del ritorno si ritirò in eremitaggio in una grotta del Monte Pisano. La sua fama di santità spinse i cittadini di Lucca ad eleggerlo Vescovo.
E’ attribuita a lui la deviazione del corso del fiume Serchio, in modo da arginare le frequenti piene che inondavano quelle zone, causando continui danni dovuti all’eccessiva vicinanza del fiume alla città.
La leggenda tramandata narra che Frediano si sia recato in un punto del fiume dove maggiore era la confluenza delle acque e che abbia tracciato con il rastrello un solco per terra per indicare il nuovo percorso. Il fiume, sotto la guida del Santo cambiò strada seguendo un nuovo tracciato.
San Frediano è in buona compagnia, un altro santo venerato in Toscana, soprattutto vicino a Firenze è l’irlandese San Colombano, ma a San Frediano i Whisky Trail, un noto gruppo musicale che ha la sua sede spirituale sulle colline di Scandicci, ha dedicato un loro album “San Frediano. Un irlandese a Firenze”.
Quindi questa sera brindiamo con la birra a San Patrizio, ma non dimentichiamo di dedicarne uno alla salute di San Frediano e di San Colombano.