L’opinione – Firenze sotto i riflettori
Cosa accadrà alla nuova “capitale”? Ecco che la figura di Matteo Renzi ha messo la città di Firenze sotto una nuova luce, ecco che la nostra città è quindi oggi in grado, finalmente, di produrre politici di livello nazionale o quanto meno che mirano a dare risposte alla prorompente crisi non solo economica, ma direi, con un senso di opprimente dubbio, anche una crisi di identità nazionale. Ancora non sappiamo quali risposte darà l’ex sindaco di Firenze, se riuscirà a scardinare il modus operandi dei partiti che per anni hanno saputo solo distruggere il tessuto industriale e produttivo del territorio, guardando solo alle necessità di propria sopravvivenza.
Renzi ci mette la faccia, Firenze ci metta la faccia; per il 2015 si preparano numerose iniziative per i 150 anni di Firenze Capitale d’Italia (1865-2015) e forse è un segno del destino. L’elenco dei fiorentini che hanno fatto il mondo è lunghissimo, interminabile. Firenze era la capitale del mondo rinascimentale, oggi è un barca nel mare in tempesta, le necessità di trasformazione e conservazione si bloccano in una burocrazia che il cittadino a volte non capisce, anzi non capisce quasi mai, ma oggi è necessario che la città cavalchi l’onda del fenomeno renziano e con l’occhio all’antica Florentia Libertas accettare la sfida.
Da troppo tempo la città è stata dimenticata, vaso di coccio tra vasi di ferra, anche se il coccio è pregiato, ma fragilissimo.
Quello che Firenze può offrire è immenso, i suoi tesori sono proprio in questi giorni motivo per ricordare il testamento dell’Elettrice Palatina, l’ultima stella della dinastia medicea che con arguta modernità e grande intelligenza donò alla città e ai suoi abitanti i tesori raccolti nel secoli dai suoi antenati.
Ogni giorno camminiamo in mezzo a questi tesori, dietro ogni palazzo, dentro ogni museo si nasconde la ricchezza artistica e intellettuale della città. Una città come questa non può che dare sensibilità a anche al nuovo Presidente del Consiglio, questa ventata di Firenze vissuta non mancherà di essere di ispirazione per tutti e tutto quello che vorrà provare a fare.
Giuseppe Garbarino