A Firenze alla scoperta di un capolavoro perduto: la Battaglia di Anghiari di Leonardo
Una scoperta molto dibattuta dai massimi esperti di arte e di restauro dietro all’affresco che Leonardo avrebbe dipinto in una delle due pareti del Salone del Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Si tratta della Battaglia di Anghiari, commissionata a Leonardo da Vinci nel 1500, rimasta incompiuta a causa dell’inadeguatezza della tecnica usata per affrescare la parete, e coperta anni dopo dalle mani esperte di un altro grande pittore come Giorgio Vasari, a cui Cosimo I de’ Medici chiese di riaffrescare l’intero salone.
I risultati di un’indagine compiuta da un’equipe del National Geographic, guidata da Maurizio Seracini, ingegnere e professore all’Università di San Diego in California, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, sembrano confermare la presenza di pigmenti sottostanti l’affresco del Vasari.
Il pigmento nero, che per la sua composizione, può essere ricondotto alla Gioconda di Leonardo, altre alle tracce di lacca rossa, uno strato beige dipinto a pennello e l’esistenza di un vuoto dietro la parete dipinta da Vasari confermerebbero l’ipotesi che vi siano resti della Battaglia di Anghiari di Leonardo.
Per questo, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, comunica di voler trovare un accordo con il ministro della cultura, Lorenzo Ornaghi, per proseguire le ricerche.
Una scoperta che ha dell’incredibile e che riporterebbe alla luce una delle più grandi opere di Leonardo. Se anche tu vuoi assistere a questa scoperta, vieni a Firenze e prenota una camera in uno degli alberghi della catena Ars Hotels, nel cuore di Firenze.